Mondo Universitario

L’università rappresenta un importante ingranaggio di questa complessa macchina in quanto dovrebbe formare questa nuova figura e deve essere quindi preparata a poter assolvere questo compito.

PANORAMA INTERNAZIONALE
Come è noto le università americane e quelle orientali sono sempre quelle più avanzate nel campo delle innovazioni ed anche in questo contesto seguono il trend. Anche se bisogna dire che il loro orientamento spesso è verso le problematiche specifiche e non verso un esamina globale del problema che quindi dia allo studente la capacità di poter controllare questa complessa realtà parallela.

AMERICA
- In America quella che fra tutte è stata ed è la portabandiera è sicuramente il M.I.T che annovera al suo interno fra i fondatori grandi personalità che hanno dato vita ad idee rivoluzionarie uno fra tutti Nicholas Negroponte il guru dell’epoca digitale.
- Di importante rilievo c’è la Stanford University dello stato della California, sempre attenta a queste problematiche, facente parte della prima quattro università che hanno dato vita alla prima rete. Nel suo corso “Human-Computer interaction” tenuto da Amy Jo Kim - fondatrice del NAIMA e inventrice delle più importanti web community di carattere mondiale come AOL, Compaq communities, CNN, eBay, Excite, Nytimes Yahoo! etc — esamina in tutti i suoi aspetti le problematiche della costruzione di una comunità web sia dal punto di vista tecnico del management da parte di chi crea che da quello psicologico dell’utente.

ORIENTE
- A Cyberjaya, Selangor in Malaysia c’è una delle più grandi Università che si occupa di creatività e comunicazione attraverso il multimedia e da delle prospettive lavorative nel campo del multimedia nel campo della programmazione 3D, delle interfacce, forma multimedia project manager, designers di web sites, etc

I casi sopracitati non sono che mosche bianche nel panorama internazionale del cyberspazio

PANORAMA NAZIONALE
- L’unica realtà nazionale di tipo universitario che si avvicina un po’ a questa idea è quella della facoltà di Architettura del politecnico di Torino precisamente nel corso di Laurea in Grafic & Virtual Design che dovrebbe fornire ai suoi laureati la capacità di poter operare direttamente e collaborare alla progettazione della comunicazione grafica, dei siti Web, dell'animazione, dell'interfaccia grafica e dell'imballaggio.

I corsi vengono sviluppati in maniera specifica e senza fornire agli studenti dei mezzi di controllo globale che sono tipici della professione dell’architetto cioè saper progettare e controllare il processo di uno sviluppo di un cyberspazio sia esso una comunità, un sito web o altro. Sono focalizzati sull’utilizzo delle tecniche e dei programmi a se stanti come traduzione dei media classici su internet e non come nuovo modo di vedere uno spazio.
A dire il vero esistono molte altre realtà che magari non sono facilmente reperibili su internet e che quindi sono poco credibili, come si fa a parlare di realtà virtuale, di cyberspazi e poi non utilizzarli per promuoversi proprio in questo? O che magari parlano di tecniche di programmazione avanzate e poi non riescono ad apparire almeno nelle prime dieci pagine dei motori di ricerca?
L’università quindi deve avere tutte le potenzialità per poter formare i ragazzi in maniera globale e dargli gli strumenti per poter camminare con le proprie gambe.
Dal punto di vista della formazione deve fornire conoscenze e strumenti su: utilizzo computer, metodologia digitale, mappe, misure, interfacce, Cyberspace

Senza volersi soffermare molto sull’utilizzo del computer, metodologia digitale e cyberspace di cui ho già parlato. Possiamo dire che, ovviamente, l’utilizzo del computer non può più prescindere da qualsiasi corso di Laurea e che in questa nuova figura diventa uno strumento indispensabile così come lo è stato il tavolo da disegno ma con un'altra valenza

MAPPE
Sulle mappe c’è tanto da dire a partire dalla mappatura del cyberspazio fino alla rappresentazione. Infatti il cyberspazio essendo un non-luogo reale ha bisogno di una sua mappatura che ovviamente prescinde dai confini geografici fisici. Un esempio chiaro ed aggiornato è riportato nel sito “cybergeography.org” che è un atlante cybermediale del cyberspace in cui si parla di nuovi territori elettronici di internet e cyberspazi emergenti. Queste cybermappe aiutano a comprendere i paesaggi digitali nel villaggio globale della comunicazione e utilizzano metriche e griglie differenti da quelle usuali.
Le mappe del cyberspazio sono di diversa natura fra le quali ritroviamo quelle di tipo:
concettuale, artistico, geografico, traceroutes, censimento, mappe ISP e MUDs.

- Concettuale - sono mappe di tipo concettuale che tentano di dare un ordine nel cybespazio e di stabilire i limiti esistenti tra un dominio di informazioni e l’altro un esempio può essere dato dalla mappa di John December del 1994/5 in cui appunti si cerca di mettere in relazione questi spazi fra loro e si cerca di stabilirne l’importanza di uno su gli altri


- Artistico - le rappresentazioni del Cyberspazio create da artisti in letteratura, arte, computer games, films e televisione hanno una grande influenza su come noi percepiamo questi spazi. Dal già citato Romanzo “Neuromancer” di Gibson, al film TRON antesignano nell’applicare la computer animation per la realizzazione di spazi viruali creati dal computer (1982), a Johnny Mnemonic scritto dallo stesso Gibson, fino ad arrivare al già citato “The Matrix”, in architettura Marcos Novak professore associato al “dipartimento di Architettura e disegno urbano” appartenente al movimento della Transarchitetura è un architetto artista, teorico che impiega le tecniche algoritmiche per progettare il reale e ambienti intelligenti virtuali ed ibridi. Questo antico disegno (una porzione qui a lato) negli anni 70 fatto da Roland Bryan pioniere di Arpanet presso la Università di Santa Barbara descrivente la network topology e la network anatomy


- Geografico — spesso si usa la metafora della geografia per mappare caratteristiche tecniche del cyberspazio. E’ il caso di John Quaterman e i colleghi del Matrix NetSystems sono leader nel mappaggio e nell’analisi della geografia di internet. O anche di una ricerca compiuta dal Dipartimento di Computer Science dell’Università dell’Illinois dove si mettevano in relazione la quantità di informazioni di testo, grafica, audio, video in diverse parti del globo. O ancora la mappa dei domini localizzata a San francisco in rapporto alle sue strade realizzata da Matthew Zook. E per ultimo l’interfaccia del “Ride the byte” attraverso la quale era possibile esplorare come il traffico di Internet è disloccato sul globo o anche la dislocazione la densità di superficie degli indirizzi IP nell’area di Londra, o una interessantissima ricerca che metteva in evidenza lo scambio dati nel traffico internet a livello globale mettendo in risalto che comunque l’europa è il centro di questo tipo di scambio


- Traceroutes — un nuovo modo di leggere la velocità di collegamento che è tipica del mondo internet. Nato semplicemente come controllo a caratteri si è affermato come visualizzatore grafico dei punti di connessione e della loro velocità di accesso ai dati (ping)


- Censimento — Di diverse entità ma sempre indirizzate al mondo internet come per esempio uno studio sul tipo e qualità di connessione ad internet nel mondo e in Africa paese fra i più poveri.


- Mappe ISP — le mappe dell’Internet Service Provider rappresentano la dislocazione geografica di internet in ordine di importanza cioè si riesce a capire quale stato o parte di esso è più avanzato rispetto agli altri in quanto maggiore banda corrisponde a una maggiore dislocazione sul territorio di richiesta di connessione


- MUDs — Ovvero Multi-User Dimensions sono delle mappe di pura fantasia create dalla mente dei creatori di giochi strategici e tramite dei World Editor anche da utenti esperti che creano dei mondi nuovi dove poter intavolare discussioni e guerre come degli eventi storici reali. Le mappe sono varie come sono varie i tipi di mondi creati si va dallo storico, all’epico, alla fantasia e alla fantascienza. Andiamo da Ultima on Line ambientato in Britannia con cavalieri maghi etc e con le caratteristiche di comunità di cui abbiamo già trattato fino ad arrivare al AlphaWord che dal 1996 anno in cui nasce fino ad oggi si è sviluppato in maniera esponenziale ma frutto spontaneo dell’insediamento degli utenti, tanto che vedendo lo sviluppo di queste comunità in pianta da architetto mi sarebbe sicuramente piaciuto regolare urbanisticamente la crescita su questo territorio virtuale.

 
© 2003 Maurizio Marrara - Tutti i diritti riservati